Alessandro Primavera
Quando ero ragazzino e organizzavo i pomeriggi e le feste con gli amici non sapevo ancora che la bellezza di quello che sarebbe diventato il mio lavoro, non fosse tanto unire la moltitudine di variabili quanto riuscire a creare quella sintonia e fiducia con chi mi avrebbe raccontato la sua storia.
Dopo un lungo percorso e tanti anni di esperienza, so che quello è un momento primario: due sconosciuti sono davanti a te a raccontarti il più delle volte la parte preziosa della loro vita. È lì che avviene un primo vero matrimonio, il primo atto di fiducia si radica in quei pochi minuti, in un misto di tensioni positive dove sia la testa che il cuore aprono varchi e finestre nelle quali io personalmente ho il privilegio di entrare.
Ideare un evento, che sia un matrimonio o un’occasione importante comporta ascoltare e immaginare. Per affezione e rispetto del ragazzino che ero, ho conservato e affinato queste due doti. La cura dei dettagli, la professionalità, la precisione, l’attenzione assoluta per ogni aspetto sono per me la naturale conseguenza di quel primo momento. Se è cosa risaputa e nota che non mi sfugge nulla, non è tanto perché ho fatto della perfezione un ambizioso metro di misura ma perché negli anni l’ascolto e l’immaginazione che derivano da quel primo contatto si traducono oggi con un disegno chiaro e perfetto di quello che dovrò realizzare. E davanti a un disegno impeccabile non può sfuggire nulla.
Ideare un evento, che sia un matrimonio o un’occasione importante comporta ascoltare e immaginare. Per affezione e rispetto del ragazzino che ero, ho conservato e affinato queste due doti. La cura dei dettagli, la professionalità, la precisione, l’attenzione assoluta per ogni aspetto sono per me la naturale conseguenza di quel primo momento. Se è cosa risaputa e nota che non mi sfugge nulla, non è tanto perché ho fatto della perfezione un ambizioso metro di misura ma perché negli anni l’ascolto e l’immaginazione che derivano da quel primo contatto si traducono oggi con un disegno chiaro e perfetto di quello che dovrò realizzare. E davanti a un disegno impeccabile non può sfuggire nulla.
Qui in Abruzzo, gestisco due importanti locations: "Tenuta Il Feuduccio" e "Vigneti Radica", che mi stanno permettendo di abbracciare una gamma di stili più ampia di matrimoni.
L’azienda è in crescita a tal punto che l’organizzazione interna si è strutturata. Nonostante questo il mio ruolo è sempre in prima linea, garantisco infatti per tutto il tempo di preparazione del matrimonio, una linea telefonica diretta con i futuri sposi. Sempre a disposizione, letteralmente.
Tra i plus vincenti c’è poi sicuramente la scelta di avere sempre una cucina espressa, ovvero la ristorazione interna con il nostro Chef. E’ una condizione a cui tengo fortemente e a cui non rinuncio, viviamo in una Regione meravigliosa che mette a disposizione i migliori prodotti nati dalla cura e dalla passione di tanti produttori. La cucina che offriamo è infatti una cucina tradizionale, semplice ma costantemente rivisitata a seconda delle esigenze e grazie alle preziose mani del nostro Chef. Ciascun matrimonio ha il suo sapore, la rete dei produttori locali con i quali lavoriamo da anni consente di avere un menù assolutamente dedicato. E lo stesso vale per la pasticceria, ha laboratori interni artigianali e tutto ciò che produce è fatto al momento con materie prime stagionali.
Musica, fotografie e scenografie floreali sono allo stesso tempo tutti servizi che consigliamo grazie alla collaborazione collaudata, con professionisti del settore con i quali da anni faccio rete. I matrimoni si evolvono, hanno un ampio spettro di possibilità, resta però che la personalizzazione poi è il risultato vincente e per arrivarci è necessario mettere insieme tutti i componenti.
Rispondo spesso, quando mi chiedono come mi sento alla fine di una cerimonia, come un direttore d’orchestra con il volto pieno ma gli occhi leggeri e soddisfatti.
Rispondo spesso, quando mi chiedono come mi sento alla fine di una cerimonia, come un direttore d’orchestra con il volto pieno ma gli occhi leggeri e soddisfatti.